Breve Commento di DRP a “Una nuova offerta politica per arginare il dilagante nazismo tecnocratico”, articolo del 19 febbraio 2013 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA
Francesco Maria Toscano, nel suo
"Una nuova offerta politica per arginare il dilagante nazismo tecnocratico”, articolo del 19 febbraio 2013 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere),
ha molte buone ragioni da vendere.
Ne è riprova, fra le tante cose, quanto di orribile si evince da
“NAZI WEB! (IL LAVORO RENDE LIBERI) - LO STABILIMENTO DI AMAZON IN GERMANIA, NELLA BUFERA DOPO UN REPORTAGE TV - 5MILA IMMIGRATI, SOPRATTUTTO DALLA SPAGNA, “SORVEGLIATI” DA UNA MILIZIA IN ODORE DI SIMPATIE NAZISTE - RITMI MASSACRANTI E VITA DA RECLUSI, SALARIO MISERO E UMILIAZIONI - IL COLOSSO DI JEFF BEZOS NEL MIRINO ANCHE NELLA LEHIGH VALLEY: LAVORATORI COSTRETTI A TURNI DI LAVORO DA INFARTO - MA NON E’ L’UNICO CASO…”, pezzo per DAGOSPIA del 18 febbraio 2013 (clicca per leggere),
che ben prefigura (anche per la collocazione territoriale significativamente tedesca di certi stabilimenti neo-schiavili) il modello di organizzazione del lavoro cui puntano i vari Angela Merkel, Mario Draghi, Mario Monti e Sodali per il futuro di un popolo europeo schiacciato e devastato dalle politiche di Austerità.
Tuttavia, al netto delle giuste considerazioni di Toscano, confermate anche da quanto si può apprendere (sempre inorriditi) leggendo
“VIETATO FAR VEDERE LA GRECIA CHE BRUCIA - L’ITALIA DEVE ANDARE AL VOTO SENZA AVERE NOTIZIE DELLA “GUERRA DEL PANE” DI ATENE: PERCHE’? - ASSALTI AGLI SCAFFALI PER DISTRIBUIRE VIVERI IN PIAZZA, RAPINE IN BANCA PER RESTITUIRE QUALCHE SOLDO ALLA POPOLAZIONE, DIMOSTRANTI PICCHIATI IN CELLA - L’EUROPA FRANCO-TEDESCA HA DISTRUTTO UNA NAZIONE E RIDOTTO ALLA FAME UN INTERO POPOLO - LA RIBELLIONE DEGLI AGRICOLTORI…”, pezzo per DAGOSPIA del 15 febbraio 2013 (clicca per leggere)
“CHE FINE HA FATTO LA GRECIA? - NON SE NE PARLA QUASI PIÙ, MA ANCHE DOPO IL SALVATAGGIO (PAGATO DAI CITTADINI CON DELLE MICIDIALI POLITICHE DI AUSTERITY), IN GRECIA LE COSE NON MIGLIORANO, ANZI - IL PIL È CROLLATO DEL 6%, L’ECONOMIA È TORNATA AI LIVELLI DEL 2001 - LA DISOCCUPAZIONE A LIVELLI SPAVENTOSI: IL 27% DEI GRECI È SENZA LAVORO - IN COMPENSO IL TURISMO DELL’EGEO PARE SI STIA RISOLLEVANDO...”, pezzo per DAGOSPIA del 19 febbraio 2013 (clicca per leggere),
cogliamo alcuni punti di vista imprecisi nel suo bell’articolo.
La prima questione, molto marginale, niente di più che un piccolo divertissement polemico sul piano storico-culturale, è quello relativo a Benito Mussolini, Italo Balbo e Roberto Farinacci, definiti quali “bifolchi”.
Non erano tali.
Mussolini, fornito di diploma magistrale, era comunque un lettore avido, insaziabile, un po’ disordinato ma comunque fecondo di svariati trattati filosofici, storici, politologici.
Leggeva molto e sapeva ben scrivere e parlare, all’occorrenza, mescolando la buona verve del giornalista di talento con il carisma ipnotico dell’agitatore politico, infine capace di tramutarsi in “Duce” di un intero popolo ammaliato (anche) dalla sua personalità, oltre che manipolato da altri fattori più sottili ed “esteri”…
Italo Balbo e Roberto Farinacci erano Massoni, con tutto quello che ne consegue in termini di una formazione che, per quanto molto più superficiale in Farinacci e ben più raffinata in Balbo, esclude di poterli rappresentare come degli attori rozzi e culturalmente inadeguati sul palcoscenico dell’Italia fascista.
La seconda questione, meno di dettaglio, riguarda il PD.
Com’è noto, DRP non ha mai lesinato critiche al Partito attualmente guidato da Pierluigi Bersani.
D’altra parte, non sarà in virtù dello “Spirito Santo” che il PD potrà eventualmente trasformarsi
“da forza collaborazionista in avanguardia di resistenza”,
come dice Toscano.
Al contrario, affinché una eventuale metamorfosi si realizzi, occorrerà lo stesso sforzo titanico (da parte di agenti umani) mediante il quale si dovrebbe procedere se si volesse creare ab imis fundamentis una nuova formazione o coalizione autenticamente progressista in Italia, in sostituzione dell’attuale (sedicenti Democratici e Progressisti con Bersani, Vendola e Nencini).
Anche perché, a differenza di quello che sembra credere l’amico Francesco Toscano, forse troppo condizionato da certa teologia cristiana malintesa, in Natura non si danno creazioni ex nihilo…
In Natura (compresa la società umana, che della Natura è parte, a ben vedere) nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Così, l’unica cosa veramente illusoria è pensare che basti creare un nuovo partito o una nuova coalizione (senza calcolare gli immani sforzi e il tempo necessario a fare tutto ciò in termini solidi e duraturi: il caso del Movimento 5 Stelle non fa testo, perché si rivelerà una operazione brillante ma effimera) per risolvere alla radice le molte problematiche del fronte progressista italiano, il cui elettorato (se si punta alla maggioranza dei cittadini) sarà in ogni caso composto da quegli stessi analfabeti della politica e del civismo che attualmente votano altre formazioni, guidate da somari o “forze collaborazioniste”.
In sintesi, varrà la pena innovare per forgiare/creare un nuovo Centro-Sinistra in Italia, in Europa e in Occidente, secondo la prospettiva indicata in
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo (clicca per leggere)
10 Serie di Proposte per il Governo dell’Italia dal 2013 in poi, da Democrazia Radical Popolare al Nuovo Centro-Sinistra (da costruire sulle ceneri del Vecchio) (clicca per leggere)
Editoriale del 14 ottobre 2011: "Se esistesse un Nuovo Centro-Sinistra, italiano, europeo e statunitense, avrebbe un'autostrada e archi di trionfo davanti a sè, in questi tempi di fallimento del neoliberismo di destra e dei suoi derivati" di Gioele Magaldi (clicca per leggere)
Editoriale del 22 febbraio 2012: "Socialismo Liberale. Non Socialdemocrazia in senso classico e nemmeno Terza Via di Anthony Giddens e della defunta ditta Bill Clinton-Tony Blair", di Gioele Magaldi (clicca per leggere)
Editoriale del 7-9 maggio 2012: "I veri anti-europeisti Merkel, Sarkozy, Draghi, Van Rompuy, Monti, Papademos, Rajoy, etc., agenti e/o ascari della Tecnocrazia, e il Socialismo Liberale per un'Europa unita a sovranità popolare", di Gioele Magaldi (clicca per leggere),
ma nessuno si illuda che si possa creare alcunché dal nulla.
Dunque, provare a trasformare i partiti già esistenti dal loro interno non è meno utile di iniziare a immaginare un partito apparentemente nuovo di zecca: in entrambi i casi, ci si dovrà rivolgere allo stesso elettorato stolto e insipiente che si è tenuto per 20 anni Mussolini e il Fascismo, per 50 anni circa Democrazia Cristiana e Partito Comunista in un sistema bloccato e semi-consociativo (anche se infinitamente migliore della Seconda Repubblica) per altri 20 Berlusconi e le opposizioni mediocri e maneggione del PDS-DS-PD, con aree contigue.
LE CITTADINE E I CITTADINI DI DEMOCRAZIA RADICAL POPOLARE (www.democraziaradicalpopolare.it)
[ Articolo del 16-20 febbraio 2013 ]